


2018 / Melano (CH) / 2° posto
Posto lungo le pendici del Monte Generoso l’intervento, più che interrogarsi sulla relazione con l’imponente presenza di uno dei costoni della montagna sceglie di confrontarsi con le giaciture che costruiscono la parte piana del territorio.
Così se la preesistenza viene assunta come dato fondativo del progetto, l’impronta del recente blocco della mensa diventa tema e sfida per trasformare un semplice piazzale lungo la cantonale, in un luogo di riferimento non solo alla scala del quartiere, ma a quella urbana. Sul lato opposto alla strada l’ampio campo vignato fa quasi da mentore alla tutela di un sano ed etico rapporto con il territorio circostante, condizione che il progetto interpreta in termini di sostenibilità anche rispetto al consumo di suolo.
Il progetto si sviluppa proprio intorno alla volontà di inglobare il blocco della mensa al nuovo manufatto. Tale scelta induce sin dalle prime riflessioni a ragionare, parallelamente alle scelte architettoniche, sulla tecnica costruttiva e non solo in termini di economicità d’investimento, ma anche di tempistica, accessibilità e logistica del cantiere.
L’autonomia del nuovo edificio, rafforzata dalla scelta costruttiva adottata, acquisisce valore cardine nel progetto. Intorno ad essa infatti va riletto il nuovo assetto del complesso scolastico sia relativamente agli spazi liberi, che ai volumi di cui è composto. Così se il nuovo blocco stabilisce una relazione compositiva con gli edifici preesistenti, conferendo al piazzale destinato al basket un carattere più privato, assimilabile a quello di un cortile, allo stesso tempo funge da ordinatore degli spazi esterni previsti dal programma funzionale, assorbendo i raccordi tra le relative quote altimetriche. L’edificio trova nella piccola piazza antistante il suo complemento a scala urbana.