Ristrutturazione centro di distribuzione ─ PuntoFranco
2019
/ Morbio Inferiore (CH)
Il progetto di ristrutturazione dei vecchi magazzini di deposito del Punto Franco di Stabio parte dalla volontà di organizzare gli spazi interni al fine di ottimizzare le movimentazioni dei prodotti ortofrutticoli durante le operazioni di carico, scarico e deposito merci. Ci troviamo difatti difronte ad una piattaforma logistica per la quale lo stoccaggio in ambienti freddi, celle frigorifere e la movimentazione dei prodotti ortofrutticoli, costituiscono il cardine delle attività.
Nonostante la grande valenza funzionale il progetto non rinuncia ad organizzare spazi di qualità, riconoscibili per la chiara identità.
Quella stessa che permette loro di generare calibrate tensioni tra gli elementi riconducendo l’intero intervento ad una lettura unitaria dell’articolato spazio.
Sotto le grandi falde dell’originaria copertura, si articolano i tre blocchi edilizi di cui si compone il progetto: le celle frigorifero, gli uffici, i servizi per il personale. Le forme pulite e quindi autonome di questi, la loro diversità tipologica, sperimentano la possibilità di riportare in uno spazio interno la complessità di quello esterno, riproducendo le stesse tensioni e la riconoscibilità dello spazio urbano per eccellenza: la piazza.
2019
/ Stabio (CH)
Il progetto di ristrutturazione dei vecchi magazzini di deposito del Punto Franco di Stabio parte dalla volontà di organizzare gli spazi interni al fine di ottimizzare le movimentazioni dei prodotti ortofrutticoli durante le operazioni di carico, scarico e deposito merci. Ci troviamo difatti difronte ad una piattaforma logistica per la quale lo stoccaggio in ambienti freddi, celle frigorifere e la movimentazione dei prodotti ortofrutticoli, costituiscono il cardine delle attività.
Nonostante la grande valenza funzionale il progetto non rinuncia ad organizzare spazi di qualità, riconoscibili per la chiara identità.
Quella stessa che permette loro di generare calibrate tensioni tra gli elementi riconducendo l’intero intervento ad una lettura unitaria dell’articolato spazio.
Sotto le grandi falde dell’originaria copertura, si articolano i tre blocchi edilizi di cui si compone il progetto: le celle frigorifero, gli uffici, i servizi per il personale. Le forme pulite e quindi autonome di questi, la loro diversità tipologica, sperimentano la possibilità di riportare in uno spazio interno la complessità di quello esterno, riproducendo le stesse tensioni e la riconoscibilità dello spazio urbano per eccellenza: la piazza.